Ciao Maurizio
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Ciao Maurizio,

non avremmo mai pensato di doverti salutare cosi presto.

Non riusciamo ancora a renderci conto che tu non ci sia più,

lo percepiamo ma non riusciamo o non vogliamo crederci.

La vita, la famiglia, gli affetti, gli amici sono una cosa meravigliosa,

ma il destino a volte e’ molto crudele e questa volta ce ne ha dato la prova.

E’ stato bellissimo conoscerti e condividere con gioia tante piccole grandi emozioni,

dalla birra al bar alle cene in compagnia, dalle vacanze in montagna alle sciate,

dalle feste con la Proloco alle notti passate insieme sul Monte Lama.

Per noi hai sempre avuto la parola giusta,

espressa con i tuoi modi unici,

la tua forza di spirito insieme alla tua allegria erano trascinanti e contagiose,

il sorriso era il tuo saluto,

forse ti abbiamo visto arrabbiato ma mai triste,

non hai mai rifiutato la mano a chi ti ha chiesto aiuto,

hai sempre voluto un gran bene a Mery e

alla sua Famiglia e alla tua e come ultima cosa sei rimasto abbagliato dalla tenerezza della tua nipotina

che ti chiamava Zio.

Un vero e unico Fenomeno!

Perdonaci se ognuno di noi vivrà questo dolore a modo suo,

nelle lacrime o nel silenzio, nella normalità o nel ricordo.

Ma tutti vogliamo veramente credere alle parole scritte da Sant’Agostino

pensando che tu da lassù aiuti ognuno di noi a superare questo distacco, ripetendocele:

Se mi ami non piangere!

Se conoscessi il mistero immenso dove ora io vivo;

se tu potessi vedere e sentire quello che io sento e vedo,

in questi orizzonti senza fine e in questa luce

che tutto investe e tutto penetra,

non piangeresti se mi ami.

Sono ormai assorbito dall’incanto di Dio,

dalle sue espressioni di sconfinata bellezza;

ora vivo nella serenità e nella gioia,

tu pensami così.

Ciao Maurizio,

Speriamo con tutto il cuore che sia proprio cosi!

Sappi che ti abbiamo voluto bene e te ne vorremmo ancora,

il tuo ricordo sarà sempre dentro di noi e in mezzo a noi.

I tuoi Amici

(G.S.)

 

 

"Il ricordo di Maurizio è in tutto quello che abbiamo vissuto insieme"

Il poche parole raccontare più di dieci anni in Pro Loco, anni fatti di singoli momenti, di intere giornate insieme, di eventi pensati e realizzati con lui... non si sà da dove partire, dove mettere un inizio, quali singoli episodi prendere.

Forse tutto comincia da quella friggitrice, preparata per le sole braccia dell'uomo delle patate fritte o da quella prima piastra per gli spiedini che proprio non ne voleva sapere di funzionare e a cui Maurizio insegnò "le buone maniere" a colpi di flessibile, anche nel giorno stesso della sua inaugurazione.

L'entusiasmo per quelle prime attrezzature nostre, dopo anni di prestiti da altre associazioni, quell'entusiasmo che si sentiva durante i primi anni è diventato qualcosa di molto più maturo, è diventato il collante tra persone che mettono la loro passione nel fare una cosa insieme. Un'amicizia cresciuta lavorando non a qualcosa di tangibile o duraturo ma alla realizzazione di qualche momento di allegria, forse è questo che la rende così particolare e così forte.

Maurizio aveva capito tutto questo quando disse "comprate bruciatori e pietre, che poi ci penso io !"

Il suo di entusiasmo, non è mai venuto meno. Nonostante gli appuntamenti a cui tener fede con la Pro Loco siano sempre aumentati, nonostante con il passare del tempo il suo lavoro lo impegnasse sempre di più, l'impegno della nuova sede per l'azienda di cui era socio, ogni anno metteva in cantire una nuova "creazione". Come una sveglia che puntualmente suona e non ti lascia dormire...

I tanti episodi che abbiamo condiviso con Maurizio e che conserviamo in cuor nostro, prendono vita ogni volta che guardiamo la sua "Griglia da Comodino" piuttosto che la sua "Foglarina da Carroponte", per questo scegliamo un ricordo come questo. Quanto ha costruito per la sua Pro Loco rimarrà a perenne testimonianza di quella "CARICA" che aveva Maurizio e che ci ha trasmesso negli anni.

Il nostro saluto è quello di sempre, quello che ci procurava qualche sua "carezza"...

Trenchi qua! Trenchi la! ...